Ciao Girls&Boys!
Allora devo proprio dire che il mese di luglio è stato un mese davvero proficuo per le mie letture. Ho iniziato a leggere Uomini Che Odiano Le Donne di Stieg Larsson ed ero straconvinta che avrei impiegato almeno 2 mesi, se non di più, per leggerlo. Invece l’ho letto in soli....rullo di tamburi.....7 giorni!!!!!!!! Yeahhhh!!!!!!!! Mi sono meravigliata di me stessa e mi sono fatta i complimenti da sola :-) E’ d’obbligo però fare una premessa: come ho detto nel blogtag curiosità letterarie alla domanda 4 in queste settimane ho avuto un sacco di tempo per leggere, quindi finire quel mattone di Larsson non è stato poi un’impresa così difficile. In condizione di normali, invece, avrei sicuramente impiegato più tempo.
Il primo libro della trilogia Millenium mi è piaciuto tantissimo, nonostante avessi già visto il film. E’ stato proprio alla fine del film che ho deciso di leggere il libro di Larsson perchè ho trovato il film veramente pauroso, pieno di suspance, azione, mistero, a tratti forse troppo crudo, ed ho subito pensato che se il film era così coinvolgente la trilogia non poteva che essere un capolavoro. Infatti il primo libro è così. All’inizio in realtà avevo comprato solo il secondo ed il terzo libro della trilogia: La Ragazza Che Giocava Col Fuoco e La Regina Dei Castelli Di Carta perchè mi sono detta: “ho visto il film del primo libro quindi inizio la lettura dal secondo libro”. Non mi entusiasmava leggere Uomini Che Odiano Le Donne perchè conoscevo già la storia ed ero convinta che la lettura non sarebbe stata interessante, come potevano esserci suspance e colpi di scena se sapevo già come andava a finire?! Ciò nonostante ho chiesto consiglio a chi avesse già letto la trilogia e tutti mi hanno detto che la cosa migliore era di iniziare la lettura comunque dal primo libro. E così ho fatto. Certo, ammetto che leggere 676 pagine già sapendo che fine fa Harriet Vanger non è il massimo, ma devo dire che Stieg Larsson ha una scrittura così scorrevole ed una capacità eccezionale di coinvolgere il lettore mantenendo sempre alto il livello di interesse che annoiarsi è stato impossibile. Ho imparato a conoscere bene i protagonisti ed ho appreso molti altri fatti ed eventi che nel film non sono stati trattati. Vi riporto la trama:
Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millennium, specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose.
Al termine della lettura è stato spontaneo fare una deduzione: se questo primo libro è stato così travolgente conoscendo già la storia, posso solo immaginare come saranno i prossimi due!!! Bello, bello, bello. Ragazzi leggetelo! E’ un thriller geniale con un climax in costante ascesa dalla prima all’ultima pagina. Conclusione (scontato): consigliatissimo!
In questo libro non succede niente, è una preparazione per il successivo capitolo. Della serie: € 12,90 buttati. Forse con Il Ritorno si racconta del ritorno di Elena? Bè si era capito dalla fine del quarto libro che Elena non moriva e non erano certo necessarie 230 pagine per dircelo!!! La lettura è stata noiosissima ed a tratti ho dovuto rileggere alcune parti perché non riuscivo a capire che cosa stava accadendo. Conclusione: non consigliato. Meglio fermarsi ai primi 4 libri!
Alla prossima!!! xxx
Concordo pienamente sull'inutilità di riprendere saghe oramai chiuse...anche se ancora non o letto questa in passato ho vissuto esperienze simili...
RispondiEliminaPer i libri di Lasson concordo in pieno...
Se posso ti consiglierei "la principessa di ghiaccio" di camilla lackberg,connazionale di larsona a mio parere ancora più interesante.
Ho visto La Principessa di Ghiaccio in libreria e mi aveva incuriosito infatti :) lo leggerò!
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